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Perché proporre di nuovo questo romanzo?

I libri hanno la magia di non scadere, si leggono le stesse parole in momenti di vita diversi, con altri occhiali.

E’ la storia di una donna, Futura, che ha viaggiato in una neoplasia al seno.
Ho recuperato un diario di bordo in un notes rosso straripante di emozioni verso se stessa e l’amore per la vita.

Oggi è un’altra presentazione, lo stesso libro con un’altra lettura.
Un modo lo trovo è una formula magica che può essere usata in ogni occasione; parto da qui. Il mio desiderio è di dare voce a emozioni vere, nude, irriverenti e invisibili agli occhi del mondo.

La malattia non ha un tempo unico. Ha delle tappe: la scoperta con la diagnosi, la cura e il dopo.
Il primo è adeguarsi inevitabilmente al problema da affrontare, il secondo, necessario  per riprendere possesso della propria salute, insieme al tentativo di riconoscersi con gli strumenti di bellezza, poi c’è un terzo tempo, il dopo,  in cui le donne si ritrovano fisicamente ed emotivamente stremate dal viaggio scosceso, tra effetti collaterali e cambiamenti.

E dopo? Ecco, dopo, questa è la lettura del libro di oggi. Il dopo-neoplasia, quel tempo che è tralasciato e smesso un po’ da tutti. Importante aver sconfitto la cellula impazzita, vero e sacrosanto.

Il dopo-neoplasia possiamo pensarlo come uno spazio riparatore, ricostruttivo per la guarigione psichica. Elaborare la malattia significa non rimanere intrappolati nelle maglie del dolore ancora così presente da compromettere la propria qualità di vita.

Elaborare è riparare con la polvere dorata le ferite perché diventino preziose cicatrici.

Guarire psicologicamente significa non tornare da dove si è partiti e questo vale per tutte le esperienze di sofferenza, non c’è una retromarcia. Guarire psicologicamente significa accettare e scoprire nel cambiamento una potenzialità, una nuova possibilità, significa illuminare qualcosa di noi che era in ombra, sconosciuta o semplicemente ignorata.

La guarigione psichica per ogni esperienza di sofferenza è un cambiamento, l’ingresso ad una nuova condizione, un processo che richiede cura, tempo e attenzione.

Parliamone insieme.

Vi aspetto il 25 gennaio 2025 presso l’ASSOCIAZIONE PER ROMA, via Nazionale 66 dalle 18:30 circa.
Ingresso libero.